Accesso del paziente alla Consulenza Cardiologica
Il paziente contatta il proprio medico di famiglia ed esprime un bisogno clinico, il medico valuta clinicamente il paziente e, a seconda del risultato della valutazione effettuata, decide che percorso successivo intraprendere:
- Se il MMG ritiene appropriato un inquadramento clinico in urgenza differibile, attiva un Consulto Telefonico con lo specialista cardiologo (attivo 12 ore al giorno); da questo può derivare l’indicazione ad una Consulenza Cardiologica, la cui effettuazione avviene su prenotazione diretta (non passando dal CUP), ed in un tempo non superiore alle 48 ore.
Qualora il medico di famiglia decida di avvalersi di questa modalità (contatto telefonico urgente) la sua richiesta è insindacabile. - Se il medico ritiene appropriato un inquadramento clinico non urgente, richiede una Consulenza Cardiologica che il paziente potrà prenotare accedendo al CUP.
- Se il medico si trova di fronte ad un paziente in prevenzione primaria o comunque quando la condizione clinica è ben nota e non instabile, attiva le richieste delle prestazioni strumentali che ritiene appropriate.
In questo caso vengono utilizzati i tradizionali canali del CUP secondo le agende già in atto relative ad ECOcardiogramma ed ECG Dinamico, mentre l’ECG viene effettuato ad accesso libero con refertazione nella stessa giornata. Per quanto riguarda i test provocativi (test ergometrico e/o ecostress) in ASF non è possibile la prenotazione diretta su richiesta del MMG, ma solo dopo un colloquio del paziente con il cardiologo per valutare l’appropriatezza, anche in termini di fattibilità, sicurezza e valore predittivo del test.
N.B. A seconda delle differenti disponibilità locali, è prevista la possibilità di coinvolgere nel programma anche lo specialista ambulatoriale interno ed il convenzionato esterno.
